Cosa dice di importante questo libro
La nostra esistenza prende forma attraverso i legami che intrecciamo – con la famiglia, gli amici, i colleghi, i vicini, e perfino con chi incrociamo solo per un attimo. Sono queste connessioni a rappresentare la nostra vera ricchezza. È nel confronto con gli altri che scopriamo chi siamo, dove sentiamo di appartenere, e troviamo un significato alla nostra vita, tanto fugace quanto preziosa. Tuttavia, questi rapporti si stanno facendo sempre più fragili e abitudinari: distratti dalla nostra agenda personale, ritmi accelerati e disaccordi polarizzati molto spesso ascoltiamo senza realmente comprendere. Quello dell’ascolto è forse il gesto più semplice, eppure è il più trascurato nella vita pubblica e privata. E se ci fermassimo ad ascoltare?
Deep Listening rivela che le nostre paure nell’entrare in relazione con gruppi “esterni” affondano spesso le radici in proiezioni inconsce e copioni sociali interiorizzati. Tendiamo ad avvicinarci a chi percepiamo come diverso – per idee politiche, classe sociale, religione o cultura – con sospetto o atteggiamento difensivo, spesso senza nemmeno rendercene conto. Quando ci prendiamo il tempo per riflettere sulle nostre supposizioni e sulle nostre emozioni, diventiamo più capaci di ascoltare davvero gli altri.
In questo libro, Emily Kasriel – giornalista pluripremiata della BBC, executive coach – ci invita a fermarci e ad ascoltare non per reagire, ribattere o raccogliere informazioni, ma ascoltare per trasformare: per passare da conversazioni “transazionali” a incontri che generano apprendimento, fiducia e rinnovata comprensione.
Citazioni
- “L’ascolto standard è transazionale; il Deep Listening è trasformativo”.
- “Quando pratichi il Deep Listening, riconosci l’umanità di chi parla; gli concedi rispetto e uno spazio empatico affinché possano accendersi scintille per pensieri nuovi”.
- “Quando pratichi il Deep Listening, hai il potere di migliorare la salute mentale e la consapevolezza di chi parla, oltre al tuo stesso benessere”.
- “Molti temono che aprirsi alla visione del mondo di un altro significhi approvarla o condividerla, ma il Deep Listening riguarda la comprensione, non l’approvazione”.
- “Spesso ascoltiamo senza davvero capire, impazienti di aspettare il nostro turno per parlare”.
- “Il Deep Listening riguarda conversazioni in cui non presumiamo di aver già capito. Si tratta di usare la curiosità per provare a vedere il mondo dalla prospettiva dell’altro, sospendendo temporaneamente il giudizio per accettare che quella persona possieda davvero quelle prospettive”.
Struttura e contenuti del libro
Il libro è diviso in tre parti: la prima spiega esattamente cos’è e cosa non è il deep Listening, la seconda parte è il cuore del libro, ovvero un percorso in otto step che ci guida verso il Deep Listening, e la terza affronta i rischi e le domande iniziali, così come i dilemmi etici, offrendo suggerimenti su come riflettere sulla propria esperienza di ascolto per accompagnare il proprio percorso.
Gli otto step per il Deep Listening:
- Crea spazio: costruire uno spazio psicologicamente e fisicamente sicuro, in cui l’interlocutore si senta accolto e rispettato.
- Ascolta prima te stesso: se non siamo disposti ad ascoltare davvero noi stessi, non saremo mai davvero aperti ad ascoltare gli altri, né a riconoscere le nostre ombre e i nostri pregiudizi.
- Sii presente: essere completamente presenti nella conversazione, contrastando le distrazioni interne ed esterne.
- Sii curioso: adottare uno sguardo autenticamente curioso, evitando di presumere di sapere già cosa pensa l’altro.
- Sostieni lo sguardo: comunicare attenzione con lo sguardo e la postura, cogliendo anche ciò che non viene detto.
- Sostieni il silenzio: non temere il silenzio; usalo per dare spazio all’interlocutore e alla riflessione.
- Restituisci: ciò che si è compreso, non solo a livello di contenuto ma anche emotivo e implicito.
- Vai più in profondità: andare oltre il piano esplicito, per accedere ai bisogni inespressi e ai significati più profondi.
Non si tratta di rinunciare alla verità o alla critica, ma di modificare il tono e creare uno spazio relazionale che renda possibile l’emersione di racconti più complessi, autentici e umani.
Istruzioni per la lettura
Deep Listening offre gli strumenti e l’ispirazione per liberare la forza di connessioni durature e significative. L’idea centrale di questo libro è che ascoltare profondamente persone con cui non sei d’accordo non ti contamina né ti obbliga a compromettere i tuoi valori.
Il percorso in otto step è stato sviluppato da Kasriel sulla base di anni di lavoro alla BBC, esperienze di dialogo in contesti polarizzati e studi sul comportamento umano. Ogni passo è accompagnato da storie tratte dal giornalismo, dalla leadership organizzativa e dal coaching, ricerca scientifica e indicazioni pratiche, con uno stile accessibile ma mai semplificato. Viene spesso citata la necessità di ascoltare non per replicare, ma per comprendere davvero, riconoscendo l’altro come un essere umano portatore di storia, emozioni, contraddizioni e dignità.
La forza di questo libro non è solo nel modello, ma nell’invito continuo a disarmare l’ascolto, a riconoscere l’altro senza filtri automatici, ad accettare il rischio della vera comprensione. Un messaggio tanto semplice quanto sovversivo, in un mondo in cui tutti parlano e pochi davvero ascoltano.
Deep Listening è una lettura da proporre a chiunque abbia un ruolo di responsabilità relazionale: manager, team leader, coach, HR, educatori, giornalisti. Ma è anche un libro per chi cerca una trasformazione personale nel modo di essere in relazione. È un testo che può accompagnare un percorso formativo sulla comunicazione, sulla Sicurezza Psicologica, sulla gestione dei conflitti o sulla leadership empatica. Ogni capitolo offre esempi concreti e domande che stimolano introspezione e cambiamento. Leggerlo con calma, magari riprendendolo in più momenti, consente di interiorizzare non solo i principi, ma anche la postura mentale e emotiva che l’autrice promuove.
Il Deep Listening non è una tecnica relazionale, è un atto trasformativo. È riconoscere l’umanità dell’altro, sospendere l’urgenza della risposta e creare uno spazio in cui l’interlocutore possa scoprire qualcosa di sé mentre parla. Questo tipo di ascolto è oggi necessario non solo per costruire relazioni più autentiche, ma anche per affrontare conflitti, guidare team, comprendere comunità divise e generare insight profondi nella leadership.