*L’immagine è “Colored Rain” di Banksy

 

Cammini lungo il corridoio, con la testa che gira — senza sapere bene come ritrovare stabilità.
Sei entrato al tuo one-to-one convinto di avere chiarezza sulle priorità attuali. Ne sei uscito chiedendoti come mai al mondo potrai incastrare le cinque nuove idee che il tuo capo si è appena inventato. Ti prende un brivido al pensiero che, una volta arrivato alla scrivania, ti possa aspettare un’email con oggetto “un altro pensiero”.

I capi visionari possono essere stimolanti, divertenti e innovativi. Ma possono anche risultare opprimenti, quando non c’è modo di stare al passo con tutte le loro idee creative.

Come coach di time management, ho lavorato sia con molte persone piene di idee creative, sia con molte persone che hanno un capo di questo tipo. In base a quell’esperienza, ecco quattro strategie utili per gestire verso l’alto quando il tuo capo si fa distrarre da troppe idee.

 

  1. Coltivare il rispetto reciproco

Se ti senti sopraffatto dalle idee creative del tuo capo, molto probabilmente sei una persona più orientata all’azione. Se non fai attenzione, potresti sviluppare un atteggiamento giudicante, tipo: “Sono l’unico che combina qualcosa e porta valore qui dentro.” Ma questo atteggiamento rischia di farti perdere rispetto per la capacità di intuizione che il tuo capo porta con sé.

Evita questa trappola e scegli invece di concentrarti sul rispetto reciproco. Può essere vero che tu sei più bravo a portare a termine i compiti, ed è una forza che porti al tavolo. Ma può essere altrettanto vero che il tuo capo è più bravo a determinare cosa vada fatto e a impedire al team di inaridirsi. Invece di vedere le differenze come un difetto, è più utile considerarle risorse complementari che entrambi portate al gruppo.

 

  1. Riconoscere che non tutte le idee richiedono azione

Se sei una persona molto orientata all’azione, potresti pensare automaticamente che quando il tuo capo condivide un’idea si aspetti che tu ci faccia subito qualcosa. Ma spesso non è così. Le menti creative possono sfornare cento nuove idee prima di colazione. È impossibile che loro — o chiunque altro — riescano a stare al passo.

Alcuni miei clienti hanno trovato la soluzione migliore nel creare una cartella email o un “parcheggio” di idee che il capo propone ma che non sono collegate a progetti o priorità attuali. In riunione possono dire cose come: “Ottima idea”, oppure rispondere a un’email con: “Ci darò un’occhiata.” Poi aggiungono l’idea nel parcheggio senza sentirsi obbligati a fare altro.

Spesso il capo vuole solo condividere ciò che ha in mente ed è soddisfatto se l’idea viene riconosciuta. La regola generale in questi casi è aspettare che l’idea venga riproposta altre volte prima di farci qualcosa: altrimenti puoi tranquillamente lasciarla lì. (Nota: questo non funziona sempre, dipende dalle aspettative del capo. Se lei si aspetta che ogni idea venga perseguita, dovrai usare le strategie di negoziazione che spiego sotto). Ma la strategia del “parcheggio” funziona in molti casi senza conseguenze rilevanti.

 

  1. Spiegare l’impegno di tempo

Le persone con inclinazione creativa spesso faticano a stimare quanto tempo richiederanno le attività. Se noti che il tuo capo vuole davvero portare avanti una nuova idea, ma che questa richiederebbe molte ore di lavoro, aiutala a capire il costo. Ad esempio, puoi spiegare che richiederebbe 20 ore di lavoro dello staff e 15 ore di un consulente esterno. È a suo agio con quell’impegno di tempo e di budget?

Quando espliciti l’impegno richiesto, inizialmente il capo potrebbe restare scioccato, avendo immaginato che richiedesse molto meno. E spesso risponderà con: “Oh, lasciamo stare. Non è così importante.” In questo modo sposti la pressione da te (che non devi più “far quadrare i conti”) a lui, che deve decidere se fornire le risorse necessarie all’idea.

 

  1. Tornare al piano

Se il tuo capo tende a distrarsi con nuove idee, probabilmente ha difficoltà a stabilire le priorità. Invece di stroncare un’idea che lo entusiasma, riporta l’attenzione al piano mensile o trimestrale del team. Poni domande come: Come vedi questa nuova idea in rapporto agli obiettivi attuali? Se prendiamo in carico questa nuova iniziativa, dovremo rinunciarne o posticiparne un’altra: quale sei disposta a de-prioritizzare? È un’idea che va realizzata subito o possiamo considerarla per l’anno prossimo?

Mostrando come una nuova idea impatti su altre priorità, aiuti il capo a valutare cosa abbia più senso da un punto di vista strategico.

 

Lavorare con un capo che ha un flusso costante di idee creative può essere stimolante — o debilitante. Usando queste quattro strategie, puoi valorizzare i punti di forza creativi del tuo capo riducendo al minimo lo stress e la frustrazione di dover stare al passo.

 

Clicca qui per leggere l’articolo di Elizabeth Grace Saunders in lingua originale sulla Harvard Business Review

**Il presente articolo è stato tradotto integralmente da un consulente PRIMATE.
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