Nella dinamica dell’apprendimento, gli errori rappresentano un elemento cruciale per lo sviluppo delle competenze. Spesso, studenti e studentesse percepiscono gli errori come segni di fallimento o di poca intelligenza; tuttavia, con la pratica e un cambiamento di mentalità, è possibile trasformarli in opportunità di crescita.

Quando si iniziano a sviluppare nuove abilità, come risolvere enigmi o disegnare, spesso si prova frustrazione nel non riuscire subito a raggiungere la perfezione. Anche se rassicuriamo studenti e studentesse che non esiste un “giusto” o “sbagliato”, la sensazione di disagio persiste. Questo accade perché moltǝ di loro associano la velocità di comprensione alla conoscenza e vedono gli errori come un segno di scarsa intelligenza. La paura di commettere errori davanti ad altri e subire umiliazioni, poi, è molto comune. 

È però essenziale capire che tuttǝ condividono queste paure e che gli errori sono opportunità per rivedere e correggere i circuiti mnemonici imprecisi e di rafforzare le reti neurali corrette. 

Ecco alcuni strumenti utili in questo percorso:

  • Feedback
    Un errore nei compiti o durante le lezioni può essere deludente, ma con un feedback tempestivo e la possibilità di costruire un ricordo accurato di ciò che si è sbagliato, il cervello può ricollegare i percorsi neurali. Questo processo permette di evitare lo stesso errore in futuro.
  • Perseveranza
    L’apprendimento è un viaggio dall’ignoto al conosciuto, caratterizzato da deviazioni e incertezze. Incoraggiare gli studenti e le studentesse a esplorare diversi approcci e a prendere decisioni, anche sbagliate, sviluppa la loro perseveranza e la tolleranza agli errori. Quando raggiungono gli obiettivi, è importante ricordare loro come hanno superato le difficoltà, rafforzando così la capacità di continuare nonostante gli errori.
  • Discussioni in classe
    Le discussioni in classe sugli errori possono essere molto potenti. Condividendo i propri errori e invitando gli allievi e le allieve a fare lo stesso, si crea un ambiente di apprendimento inclusivo e senza giudizi. Sapere che tuttǝ hanno avuto esperienze simili riduce la vergogna associata agli errori.
  • Apprendimento dall’errore
    L’apprendimento senza errori e senza sforzo limita l’acquisizione di nuove conoscenze. Gli studenti e le studentessa hanno bisogno di opportunità per costruire la propria comprensione attraverso il riconoscimento e la correzione degli errori. Il cervello, infatti, possiede un sistema che rafforza i ricordi accurati e corregge quelli errati, grazie al rilascio di dopamina nel nucleo accumbens.

Gli errori sono fondamentali per lo sviluppo di resilienza e creatività. Imparare dai propri errori, inoltre, aiuta a vedere i problemi come opportunità di crescita e a sviluppare la perseveranza necessaria per superare le sfide future. 

Leggi l’articolo di Judy Willis su edutopia.org