Capita a volte di fermarsi a riflettere sulla vita che hai vissuto. Per qualche ragione, senti che il tempo è stato sprecato. Vorresti aver potuto fare di più… essere di più.
Quando rifletti sulla vita che hai vissuto:
– Non ti esalterai a pensare a quanto sei stato pratico e accorto.
Non ti guarderai indietro a decantare quanto il tuo pragmatismo fosse impareggiabile. Avresti potuto fare qualcosa di più eccitante con la tua vita, come avviare un’attività che ami, viaggiare per il mondo, o aprire un’organizzazione no-profit, ma in realtà hai avuto giudizio e hai deciso di diventare un impiegato con uno stipendio fisso. Altre opzioni avrebbero comportato più rischi. Sei davvero contento e orgoglioso di aver scelto la strada più prevedibile e sicura?
Probabilmente no. La realtà è che si dovrebbe vivere secondo il motto YOLO (you only live once, letteralmente, si vive una volta sola), senza sopravvalutare l’importanza di concetti come sicurezza e pragmatismo. Spesso, usiamo queste parole per mascherare la nostra paura. Molti si pentono di aver giocato sul sicuro tutta la vita e di aver fatto la “cosa giusta” invece delle cose che volevano davvero fare.
– Non gioirai a pensare a quante situazioni imbarazzanti hai evitato.
Il conforto di sapere che non hai mai rischiato di essere deriso per aver avuto un’idea fuori dagli schemi supera quanto sarebbe stato bello provare a implementarla?
La sensazione di rifiuto e l’imbarazzo non sono altro che piccole sensazioni fisiologiche che si provano momentaneamente. Sono fastidiose, al punto che vuoi evitarle a tutti i costi. Non esiste un rimedio perfetto per questo, ma è importante ricordarsi che niente conta così tanto da dovermi preoccupare così profondamente di quello che pensano gli altri.
Se oggi fosse il tuo ultimo giorno sulla terra, vorresti passarlo facendo le cose che vuoi fare o quelle che dovresti fare? Ti stai muovendo in una direzione che hai scelto tu o che qualcun altro ha scelto per te? Stai spendendo il tuo tempo in modo saggio?
Fai ciò di cui saresti orgoglioso se fossi costretto a guardare indietro alla tua vita e a mettere in discussione come l’hai vissuta. Non è importante essere perfetti, ma consapevoli. Questo è il primo passo.
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