Esistono cinque parole che possono rivelarsi essenziali per sbloccare tutte le qualità delle squadre che lavorano ad alte prestazioni. Si tratta di una frase che avrai sicuramente sentito più e più volte da quando hai iniziato a lavorare: “non l’ho mai fatto prima”. Perché questa frase è così potente? In cosa risiede la sua forza?
- Implica un ambiente di lavoro psicologicamente sicuro. Pensaci. Curriculum, portfolio, profili LinkedIn, valutazioni delle prestazioni… sono tutti basati su ciò che hai fatto. Siamo condizionati a credere che ciò che abbiamo fatto in passato predica ciò che possiamo fare in futuro. Ma il futuro riserva incertezze continue. Aspettarsi che il team abbia “visto e fatto tutto prima” ci porta ad assumerci dei rischi basati sull’utilizzo del passato come parametro per la previsione del futuro. L’accuratezza di tale previsione, nel bene e nel male, dipende da una tonnellata di fattori esterni che possono estendersi oltre l’individuo o la squadra. La gestione di questi fattori richiede un ambiente in cui tutti abbiano un’aspettativa di supporto e fiducia reciproca. Devi avere una comprensione comune degli obiettivi e delle aspettative. Devi rispettarti a vicenda. Devi essere allineato a una missione comune: un “perché” condiviso. Se le persone possono discutere in modo equo e significativo dell’esecuzione dalle loro prospettive individuali, ciò implica un ambiente di lavoro psicologicamente sicuro. Ciò include esprimere una prospettiva o un’opinione incompleta o parzialmente formata. Ciò include il non sapere qualcosa o non aver mai provato una tecnica, un metodo o una linea d’azione in passato;
- Apre discussioni su rischi e conseguenze. Molto spesso, quando al lavoro non sappiamo qualcosa, chiediamo informazioni ai nostri colleghi. Questa interazione da sola migliorerà il nostro lavoro. Stabilisce aspettative, ci consente di anticipare ciò che potrebbe accadere in futuro e ci permette di concentrarci sui modi per mitigare i rischi lungo il percorso. Il più delle volte, quando si parla di rischio si parla di perdere tempo, denaro o capitale politico/sociale. Pensiamo al rischio in termini di risultati indesiderati e alla probabilità che si verifichino. Quindi, dire “Non l’ho mai fatto prima” aiuta la mitigazione del rischio nel tuo processo quotidiano e nelle discussioni di gruppo;
- Crea spazio per adattarsi velocemente. Spesso ci si ritrova a vivere situazioni di sorpresa, inaspettate, nelle quali si hanno problemi di adattamento, perché i cambiamenti avvengono in maniera troppo rapida. “Non l’ho mai fatto prima” pone le basi per l’osservazione mentre si lavora, il che riduce la sorpresa. I team che non sono sorpresi hanno molte più probabilità di rilevare problemi e rischi all’inizio;
- Incrementa la collaborazione. Molto spesso abbiamo timore nel mostrare le nostre vulnerabilità all’interno dell’organizzazione in cui lavoriamo. Molti di questi timori possono essere affrontati collaborando con le persone giuste all’interno dell’organizzazione;
- Normalizza il superamento delle tue attuali capacità. Quando credi di non saper fare qualcosa, e all’interno del tuo team ti senti dire “va bene, lo faremo insieme”, si creano una sinergia e una forza incommensurabili in grado di aiutarti a superare i tuoi attuali blocchi. Questo ci permette di creare legami basati sulla fiducia reciproca.
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